“Ho bisogno di te”, Chi se lo ricorda?

Ricordate questa immagine? Correva l’anno 1999 e servì, da noi, a supportare la guerra di Massimo d’Alema alla Iugoslavia: bombardamenti, distruzioni, migliaia di morti, l’unica nazione multietnica d’Europa squartata per far posto ad una miriade di staterelli dominati dalla mafia… Dopo quella “Missione arcobaleno”: Iraq, Afghanistan, Libia… anch’esse trasformate da “guerre umanitarie” in sentine di abiezione, arbitrio, miseria, corruzione…
Ora è il turno della Siria. E di nuove iniziative “umanitarie”, come la “Marcia internazionale per i bambini siriani” del 17 novembre, indetta dalla Syrian American Alliance per “aiutare i bambini che soffrono sotto la dittatura di Bashar al-Assad che sopprime una rivoluzione per la libertà, la dignità e la democrazia”.
Neanche una parola sulle centinaia di autobombe , rapimenti, esecuzioni di inermi civili…  sulla guerra che da un anno l’Occidente e le petromonarchie stanno conducendo contro il popolo siriano. E, ovviamente, neanche una parola sul governo Monti che finanzia i “ribelli”, spalleggia la Turchia ad aggredire la Siria, nega – addirittura – il visto a parlamentari siriani invitati dai loro colleghi italiani….
Ma a chi importa? Il 17 novembre, un evento mediatico senza precedenti, capitanato in Italia dal neocrociato Padre dall’Oglio, farà dimenticare le ragioni della guerra e gli sforzi di chi come il Movimento Mussalaha in Siria sta cercando di scongiurare. Basta clikkare “mi piace” su Facebook al sito della Marcia (peraltro ancora oggi fraudolentemente sponsorizzato dallo stemma dell’UNICEF), gustarsi i “Porta a Porta” e i “Ballarò”, consacrati a questa nuova “iniziativa umanitaria”, e chiudere gli occhi su questa ennesima guerra imperialista.
Francesco Santoianni

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